Vuoi sapere come ottimizzare i contenuti per gli Snippet di Google? Se stai leggendo allora presuppongo di sì. Dunque, continua e leggere.
Quando interpelli Google, per ricercare qualcosa di tuo interesse, oltre ai link a siti web che possono contenere la tua risposta, puoi anche trovare degli spazi di risposta nella parte superiore dei risultati di ricerca organici. Questo è chiamato “Snippet” ed è selezionato da Google come risposta pertinente alle query di ricerca.
Naturalmente, come puoi immaginare, questa è una posizione che qualsiasi attività commerciale intende ottenere. Tuttavia, i siti web presenti negli Snippet non sempre sono quelli con il punteggio più alto. Sono semplicemente dei siti web portati in cima alla pagina come risposta a una domanda. E, dal momento che Google ha chiarito che non puoi richiedere di essere nello Snippet in primo piano, probabilmente intendi comprendere se esiste un modo per aumentare le tue possibilità di arrivarci.
Fortunatamente per te, bisogna dire che esiste. Esistono, infatti, diversi modi per riuscire a occupare lo spazio in alto in primo piano. Continua a leggere questo articolo per scoprirlo. Inoltre, se hai bisogno di un consulente SEO puoi contattarmi per farti aiutare.
Ottimizzare i contenuti per gli Snippet di Google
Innanzitutto, diamo un’occhiata ai diversi tipi di Snippet. Quando un utente cerca qualcosa su Google, il motore di ricerca cerca di creare un formato appropriato quando risponde alla domanda per assicurarsi che l’utente ottenga ciò che sta cercando. Qui di seguito sono riportati alcuni dei più comuni Snippet di Google.
- Snippet messo in primo piano: una piccola descrizione che poi puoi trovare nel contenuto della pagina linkata, di solito non più di 50 parole. Questo formato di solito appare quando una persona digita una domanda su Google.
- Uno Snippet sotto forma di elenco: è come un paragrafo, ma in formato di lista numerata. Questa modalità di Snippet si trova, solitamente, quando un utente cerca tipi di query su “come fare”.
- Snippet sotto forma di tabella: trovi questa tipologia di formato quando gli utenti cercano dati. Sono tabelle organizzate per facilitare la lettura di dati, ad esempio quando un utente cerca una chiave come “misure pantaloni uomo”. La tabella organizza i dati e ne facilita la lettura.
- Uno Snippet di risposta: è simile a uno Snippet in primo piano. Tuttavia, non presenta un elemento fondamentale: il collegamento per ulteriori informazioni.
- Snippet con video in primo piano: se un video è in grado di rispondere a una domanda, Google te lo fa vedere.
Come ottimizzare gli Snippet di Google
Ora passiamo alla parte pratica. Non esiste una formula magica per far sì che Google guardi i tuoi contenuti e dica: “sì, questo è adatto per essere inserito in uno Snippet in primo piano”. Tuttavia, esistono dei buoni contenuti che sono ottimizzati in chiave SEO che possono sicuramente aiutare.
Ecco una guida sui passi da realizzare per ottimizzare i contenuti per gli Snippet di Google e, così, aumentare le visite sul tuo sito web.
Fai una ricerca di parole chiave utili al tuo scopo
Se sei scrupoloso nella tua strategia di content marketing, probabilmente stai già ricercando delle parole chiave per identificare gli argomenti su cui realizzare i tuoi articoli. Però, se vuoi tentare di essere presente in uno Snippet, devi cercare di orientare il tuo tipo di strategia in modo appropriato.
In particolare, è necessario esaminare le parole chiave a coda lunga. Queste parole chiave sono essenzialmente le domande che gli utenti scrivono nella ricerca di Google. Ad esempio, una parola chiave comune può essere “pane fatto in casa”, ma una parola chiave a coda lunga risponde meglio alla domanda specifica che una persona può porre: “come fare il pane fatto in casa a lunga lievitazione”.
E più sei specifico, maggiore è la possibilità che i tuoi contenuti possono essere pertinenti alla query. E quando Google vede la pertinenza, tende a premiarla con uno Snippet in primo piano.
Cerca di rispondere alle domande che ritieni di fondamentale importanza
Le tue parole chiave a coda lunga devono concentrarsi su ricerche che aiutano a risolvere un qualcosa:
- Cosa
- Come
- Perché
Nel tuo contenuto, devi cercare di porre queste domande direttamente e quindi fornire chiaramente la risposta nel corpo del testo.
La domanda deve essere postata in un sottotitolo con un markup <h2>, mentre la risposta deve essere integrata come paragrafo. Ciò aiuta Google a stabilire una connessione tra la domanda e la risposta e aumenta le possibilità di essere evidenziato nello Snippet.
Il resto dell’articolo deve quindi concentrarsi su ulteriori informazioni che supportano la risposta. Ma, come regola generale, la risposta deve stare da sola, quindi cerca di essere diretto, conciso e di andare dritto al punto.
Utilizza gli elenchi
In particolare per i tipi di domande:
- Perché devo fare …?
- Cosa posso fare per …?
- Come fare per …?
in cui esistono più passaggi da spiegare, formatta questi articoli sotto forma di elenchi. Inoltre, cerca di mantenere lo stesso principio per ogni articolo che realizzi. Poni la domanda direttamente all’inizio degli articoli e formattala sotto forma di titolo <h2>, ma mantieni anche uno schema markup per ogni elemento nell’elenco. Ad esempio sarà simile a questo:
<h2> come fare il pane fatto in casa a lunga lievitazione?</h2>
<p> il pane casereccio può essere realizzato … In questa semplice ricetta ti aiuto a capire come realizzare la tua pagnotta di pane fatto in casa</p>
<h2>Ricetta pane fatto in casa</h2>
<p>La ricetta ideale è …</p>
E così via. Questa è una strategia efficace per riuscire ad avere i tuoi contenuti nello Snippet di Google.
Realizza delle tabelle
Prova ad inserire una tabella e strutturala come se devi dimostrare e presentare dei dati utili da esaminare. Non solo aiuta gli utenti a comprendere meglio le informazioni, ma può anche essere inserita come uno Snippet in primo piano nella SERP di Google.
Anche in questo caso cerca di utilizzare degli schemi markup. Ricorda, i web crawler non possono effettivamente leggere i tuoi contenuti e identificare una tabella guardandola, cercano segni specifici per riconoscerla.
Migliora la SEO on-page
Anche se i siti che puoi trovare negli Snippet non sono sempre in cima alla classifica, di solito hanno un traffico organico e capita di trovarli entro i primissimi posti della ricerca che fai. Quindi questo indica che devi concentrarci sull’attività SEO.
- Ottimizza i metadati.
- Struttura un contenuto con l’utilizzo di parole chiave.
- Scrivi contenuti di alta qualità.
- Includi immagini, infografiche, grafici e altro materiale grafico di interesse.
- Migliora la velocità del sito, l’apertura delle sue pagine e la navigazione del sito web.
- Ottimizza il sito web per i dispositivi mobili.
Le strategie SEO on-page possono aiutarti a migliorare la qualità del sito web e riuscire a essere presente negli Snippet di Google.
Determina la tua autorità
In qualità di sito web autoritario, stai essenzialmente dicendo a Google che hai un seguito da parte degli utenti e da altri siti web. Dunque, per prima cosa hai bisogno di creare contenuti di altissima qualità per riuscire a determinare la tua posizione di autorità. Ciò significa che i tuoi articoli devono essere originali, informativi, includere più forme di contenuto, facili da leggere e, soprattutto, di interesse per il tuo pubblico.
Dopodiché, devi anche acquisire backlink di alta qualità che indicano a Google che la tua pagina è un prezioso risultato nella query di ricerca. Contenuti originali e di alta qualità possono aiutare molto in questo senso. Se scrivi cose rilevanti, altri siti web nella tua nicchia si collegheranno sicuramente a qualsiasi ricerca o infografica che hai fatto. Perciò, per dargli una spinta, puoi anche contattare determinati siti web e proporre una collaborazione.
Aggiungi immagini e video di alta qualità
Ciò che scrivi sicuramente è utile e interessante, ma i tuoi contenuti hanno bisogno anche di immagini belle da vedere e inerenti all’argomento che tratti. Devi fare questo perché gli utenti si annoiano o si stancano di leggere innumerevoli righe di testo, anche se l’argomento è di loro interesse.
Dunque, devi spezzare il testo aggiungendo video e immagini ma senza interrompere la fluidità di lettura del testo. Ad esempio, se hai un paragrafo in cui vuoi spiegare come funziona un determinato prodotto, aggiungi una foto esplicativa per aiutare gli utenti a capire come utilizzarlo una volta acquistato.
Inoltre, un video step by step è ancora più utile. Questo perché mostri al tuo pubblico come fare qualcosa e gli fornisci un ulteriore supporto tramite il testo. Tieni presente, tuttavia, che tutti i materiali visivi che aggiungi al contenuto devono essere di altissima qualità. Gli utenti ti valutano anche per la qualità delle immagini e se sono sfocate e presenti video non all’altezza delle aspettative Google non li considera affatto. Perciò, cerca di ottimizzare i contenuti per gli Snippet di Google lavorando sempre di qualità.
Come trovi le opportunità di Snippet
Infine, dobbiamo capire come e dove trovare opportunità di Snippet per riuscire a inserirli in primo piano su Google. Naturalmente, il primo posto in cui cercare è proprio Google. Quando inizi a scrivere una domanda nella barra di ricerca, Big G inizia a dare alcuni suggerimenti basati sui tuoi cookie ma anche in base a ciò che altre persone hanno cercato. Puoi considerare questi suggerimenti come possibili idee per i tuoi contenuti futuri.
Ovviamente, annota queste idee e crea un calendario editoriale. Altri modi per riuscire a trovare nuove opportunità di Snippet possono essere quelli di utilizzare tool come SeRanking e SEMRush, oppure puoi fare delle ricerche su canali come Quora.
Conclusione
L’unico modo per ottenere degli Snippet in primo piano su Google è attraverso la SEO organica che devi assolutamente considerare se vuoi fare sul serio sul web. A parte questo, esistono delle modalità da seguire per organizzare i contenuti in modo intuitivo e rapido. Se stai cercando un ulteriore supporto per ottimizzare il tuo sito web nei motori di ricerca, puoi contattarmi.